Trento, 8 dicembre 2013
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Michele Fedrizzi in attacco contro la Tonno Callipo Calabria:
al PalaValentia per lui 16 punti col 48% , 3 muri e un'ace
(foto Callipo Sport)


Rientro a Trento attorno all’ora di pranzo per la Diatec Trentino, reduce dai cinque set giocati ieri sul mondoflex del PalaValentia di Vibo Valentia. Per i Campioni d’Italia un solo punto dalla trasferta in Calabria e qualche rammarico per non aver saputo sfruttare un promettente 2-0 che ha comunque permesso di muovere la classifica per la settima volta in otto partite di Serie A1.
Il fittissimo calendario del mese di dicembre offrirà l’occasione per l’immediato riscatto ai gialloblù, che già domattina saliranno nuovamente sul pullman per raggiungere Lugano dove martedì sera disputerà il penultimo turno di 2014 CEV DenizBank Champions League. Nella città elvetica la Trentino Diatec soggiornerà per meno poco più di 32 ore; subito dopo il match (programmato per le ore 18 – diretta Radio Dolomiti e www.sportube.tv) la comitiva gialloblù tornerà a Trento per poter preparare con cura l’impegno di domenica prossima al PalaTrento contro Piacenza.
Il ko a Vibo ci ha lasciato addosso inevitabilmente molta amarezza ma dobbiamo essere bravi a voltare immediatamente pagina: a Lugano ci attende subito un altro impegno importante ed è necessario arrivarci con la mente libera da cattivi pensieri e senza le scorie che cinque set di quel tipo possono lasciarci addosso – spiega Michele Fedrizzi, protagonista di un ottimo ingresso già nel primo set e poi dei successivi quattro parziali in veste di titolare in posto 4 - . E’ stato davvero un peccato non riuscire a capitalizzare sino in fondo il vantaggio che ci eravamo costruiti nella prima parte della gara, anche perché nei tre successivi set persi abbiamo sempre dato l’impressione di poter lottare alla pari e magari con un po’ di fortuna in più di vincere pure per 3-1”.
Non dobbiamo farci scoraggiare – continua il martello cresciuto nel settore giovanile della Trentino Volley - ; sapevamo che in un mese così pieno di impegni prima o poi le difficoltà sarebbero venute a galla. Non è quindi il caso di fare drammi ma anzi di sfruttare le indicazioni emerse da questa gara per capire dove poter migliorare e da quali fondamentali invece ripartire: abbiamo sicuramente faticato a trovare continuità con il servizio, ma è anche vero che il muro e l’attacco hanno compensato questo tipo di problema girando su ottimi livelli”.
Avevo addosso una gran voglia di giocare, sentivo di poter offrire il mio contributo alla causa e sono entrato senza avvertire particolari pressioni – ha concluso Fedrizzi raccontando la sua prestazione - . L’inizio della mia gara è stato davvero confortante perché sono riuscito ad incidere con l’attacco ed il servizio; in seguito in ricezione ho faticato di più ma complessivamente sono soddisfatto di quanto ho fatto. E’ importante per me dimostrare di poter offrire sempre una valida alternativa in posto 4 alla squadra; in questo periodo sono carico e mi sento particolarmente in forma. Spero di avere ancora spazio in futuro perché giocare con la maglia della squadra della mia città nel massimo campionato italiano o in campo internazionale, come accadrà martedì, ha sempre un gusto particolare”.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa